IRWIN: STATE IN TIME
A cura di Julia Draganović
Nel mese di marzo 2012 NSK State in Time ha aperto un ufficio passaporti al MoMA di New York. La prossima tappa di questo ufficio itinerante sarà il Palazzo della Frumentaria a Reggio Emilia - un occasione unica per gli appassionati dell'arte in Italia di acquisire una cittadinanza alternativa. Nell'ambito di Fotografia Europea i collettivo sloveno IRWIN invita a pensare alle condizioni del Nuovo Stato di cui anche in Italia si sente tanto il bisogno e racconta, fotografando performance e mis-en-scène del loro percorso storico-artistico-politico, i primi 20 anni di NSK State in Time. I primi 20 anni? Si, lo State in Time risale infatti ad un periodo movimentato di cui a stento ci ricordiamo...
Jugoslavia a cavallo degli anni '80 e '90: un paese che fatica ad auto-definirsi in un'unità consolidata. Le singole regioni - o meglio gli stati - si sentono lontani uno dall'altro, costretti a condividere uno stesso governo che non sembra in grado di soddisfare singole richieste, tanto eterogenee, che non provengono da una storia comune ma da radici culturali, religiose e perfino linguistiche diversissime. Il sistema dell'arte poi, rispecchia la chiusura nazionale e la concentrazione sulle diversità locali. La Neue Slovenische Kunst, un sodalizio di gruppi artistici di origine pluri-disciplinare i cui componenti principali sono IRWIN, Laibach e la compagnia teatrale Gledalisce sester Scipion Nasice, cerca vie d'uscita dall'universo artistico locale, chiuso e auto-referenziale. Dopo le dichiarazioni d'indipendenza dalla Repubblica Federale della Jugoslavia da parte di Croazia e Slovenia, Neue Slovenische Kunst nel 1992 fonda NSK State in Time, Invece di richiedere un territorio NSK si fonda su uno "stato di pensiero" i cui confini cambiano in relazione ai singoli membri dello stato. Nel momento della sua formazione NSK State in Time fu definito come un organismo astratto, un corpo suprematista installato in uno spazio socio-politico reale, come una scultura costituita dal calore corporeo, dal movimento dello spirito e dal lavoro dei singoli soci. Oramai sono passati 20 anni. I cittadini del NSK State in Time in possesso del passaporto NSK sono più di 10 mila e appartengono a quella categoria di persone che non si stanca di riflettere sulla possibilità di un nuovo stato, un luogo migliore, in cui si trovi forse anche un po' di felicità. Appartengono innanzitutto al mondo dell'arte, ma non solo: un numero cospicuo di cittadini NSK proviene da stati Africani e vede forse con maggiore chiarezza che uno stato nuovo non può essere un mero progetto artistico.
Fotografia Europea. Promosso dal Comune di Reggio Emilia
Palazzo della Frumentaria, Reggio Emilia | 11/05>24/06/2012 | ► [catalogue]